UF 02 Inclusione, DSA e BES

Descrizione:

Tra le sfide del futuro che la scuola si trova ad affrontare è sempre più centrale la necessità di gestire, da parte dei docenti, percorsi didattici personalizzati, in coerenza con il dettato costituzionale e con il quadro legislativo, attraverso la realizzazione di una didattica inclusiva capace di offrire a ciascun alunno la possibilità di raggiungere il successo formativo. Essa si configura come un ampliamento qualitativo dell'integrazione in cui si rende indispensabile reinventare l'azione didattica, ridisegnare l'ambiente di apprendimento, rimotivare e coinvolgere gli studenti. Assumere una prospettiva inclusiva nell'azione educativo-didattica vuol dire riuscire a tradurre il dettato normativo in progettazione, facendo propria anzitutto una concezione della differenza come risorsa, occasione e ricchezza dell'esperienza in classe e riconoscendo le diverse differenze, che vi si presentano: particolari condizioni e situazioni.

Obiettivi:

·         Differenza tra presenza (accesso all'istruzione), partecipazione (qualità dell'esperienza di apprendimento) e conseguimento (dei risultati educativi e del successo scolastico) di tutti gli studenti;

·         Informazioni essenziali sulla diversità degli alunni;

·         Profilo inclusivo del docente;

·         Sistema culturale e politico in cui operano le istituzioni scolastiche e che influenza anche l'integrazione scolastica: punti di forza e di debolezza;

·         L'inclusione come approccio educativo valido per tutti gli alunni e non solo per coloro che sono qualificati come portatori di handicap/diverse esigenze educative e didattiche;

·         Il linguaggio dell'integrazione e della diversità e le implicazioni della diversa terminologia per descrivere, identificare e riconoscere gli studenti;

·         Empatia/motivazione/autostima alla base dell'inclusione;

·         Diversi modelli di approccio all'apprendimento che gli alunni possono assumere;

·         Apprendimento cooperativo;

·         Codocenza e lavoro in gruppi aperti.


Descrizione:

Tra le sfide del futuro che la scuola si trova ad affrontare è sempre più centrale la necessità di gestire, da parte dei docenti, percorsi didattici personalizzati, in coerenza con il dettato costituzionale e con il quadro legislativo, attraverso la realizzazione di una didattica inclusiva capace di offrire a ciascun alunno la possibilità di raggiungere il successo formativo. Essa si configura come un ampliamento qualitativo dell'integrazione in cui si rende indispensabile reinventare l'azione didattica, ridisegnare l'ambiente di apprendimento, rimotivare e coinvolgere gli studenti. Assumere una prospettiva inclusiva nell'azione educativo-didattica vuol dire riuscire a tradurre il dettato normativo in progettazione, facendo propria anzitutto una concezione della differenza come risorsa, occasione e ricchezza dell'esperienza in classe e riconoscendo le diverse differenze, che vi si presentano: particolari condizioni e situazioni.

Obiettivi:

·         Differenza tra presenza (accesso all'istruzione), partecipazione (qualità dell'esperienza di apprendimento) e conseguimento (dei risultati educativi e del successo scolastico) di tutti gli studenti;

·         Informazioni essenziali sulla diversità degli alunni;

·         Profilo inclusivo del docente;

·         Sistema culturale e politico in cui operano le istituzioni scolastiche e che influenza anche l'integrazione scolastica: punti di forza e di debolezza;

·         L'inclusione come approccio educativo valido per tutti gli alunni e non solo per coloro che sono qualificati come portatori di handicap/diverse esigenze educative e didattiche;

·         Il linguaggio dell'integrazione e della diversità e le implicazioni della diversa terminologia per descrivere, identificare e riconoscere gli studenti;

·         Empatia/motivazione/autostima alla base dell'inclusione;

·         Diversi modelli di approccio all'apprendimento che gli alunni possono assumere;

·         Apprendimento cooperativo;

·         Codocenza e lavoro in gruppi aperti.


Descrizione:

Tra le sfide del futuro che la scuola si trova ad affrontare è sempre più centrale la necessità di gestire, da parte dei docenti, percorsi didattici personalizzati, in coerenza con il dettato costituzionale e con il quadro legislativo, attraverso la realizzazione di una didattica inclusiva capace di offrire a ciascun alunno la possibilità di raggiungere il successo formativo. Essa si configura come un ampliamento qualitativo dell'integrazione in cui si rende indispensabile reinventare l'azione didattica, ridisegnare l'ambiente di apprendimento, rimotivare e coinvolgere gli studenti. Assumere una prospettiva inclusiva nell'azione educativo-didattica vuol dire riuscire a tradurre il dettato normativo in progettazione, facendo propria anzitutto una concezione della differenza come risorsa, occasione e ricchezza dell'esperienza in classe e riconoscendo le diverse differenze, che vi si presentano: particolari condizioni e situazioni.

Obiettivi:

·         Differenza tra presenza (accesso all'istruzione), partecipazione (qualità dell'esperienza di apprendimento) e conseguimento (dei risultati educativi e del successo scolastico) di tutti gli studenti;

·         Informazioni essenziali sulla diversità degli alunni;

·         Profilo inclusivo del docente;

·         Sistema culturale e politico in cui operano le istituzioni scolastiche e che influenza anche l'integrazione scolastica: punti di forza e di debolezza;

·         L'inclusione come approccio educativo valido per tutti gli alunni e non solo per coloro che sono qualificati come portatori di handicap/diverse esigenze educative e didattiche;

·         Il linguaggio dell'integrazione e della diversità e le implicazioni della diversa terminologia per descrivere, identificare e riconoscere gli studenti;

·         Empatia/motivazione/autostima alla base dell'inclusione;

·         Diversi modelli di approccio all'apprendimento che gli alunni possono assumere;

·         Apprendimento cooperativo;

·         Codocenza e lavoro in gruppi aperti.